CCNL TERZIARIO, ACCONTO DI 30 EURO SUL PROSSIMO CONTRATTO E 350 EURO UNA TANTUM A 3 MILIONI DI ADDETTI
Siglato il Protocollo tra Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil e Confcommercio, Federdistribuzione, Confesercenti e le Associazioni delle cooperative di consumo
Torino 15 Dicembre 2022 - Le organizzazioni sindacali del settore commercio Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, e le organizzazioni datoriali Confcommercio, Federdistribuzione, Confesercenti e Associazioni delle cooperative hanno raggiunto il 12 dicembre 2022 uno storico accordo per una revisione delle retribuzioni dei lavoratori delle aziende del settore commercio aderenti i cui contratti attendono da anni il rinnovo.
E' stato messo a punto infatti un protocollo d’intesa comune che interviene intanto sugli aspetti economici prevedendo:
- un importo una tantum di 350 euro lordi (al IV livello, da riparametrare per gli altri)
- un acconto sull’aumento delle retribuzioni a partire dal 2023
In particolare, l'una tantum sarà riconosciuta come segue:
- 200 euro con la retribuzione di gennaio 2023
- 150 euro nella busta paga di marzo.
Le retribuzioni aumenteranno invece da aprile 2023 con 30 euro mensili per la paga base.
Nel complesso quindi per la paga base del livello medio ci dovrebbero essere entro fine 2023 circa 710 euro in più.
Come detto si tratta di un anticipo sugli aumenti che saranno definiti con i singoli rinnovi contrattuali. Si ricorda infatti che nel settore esistono 4 contratti rappresentativi, ognuno governato da accordi che fanno riferimento alle specificità delle diverse associazioni:
- Confcommercio,
- Federdistribuzione,
- Confesercenti e
- Cooperative.
Tutti i CCNL sono scaduti dal 2019 e le trattative per il loro rinnovo sono state interrotte dalla pandemia e dalle conseguenze economiche del caro energia e della guerra in Ucraina. E' stato concordato che i negoziati riprendano a gennaio 2023.