CONTRATTI TERZIARIO: ASSOCIAZIONI DATORIALI FORMULANO RICHIESTE DI RIPRESA DEI NEGOZIATI
Avviati i colloqui nel mese di febbraio per il rinnovo dei contratti nazionali nel terziario
Torino 2 febbraio 2024 - Le speranze per la ripresa dei negoziati relativi ai quattro Contratti Nazionali del Terziario stanno ottenendo nuovo slancio, con le richieste formali di ripresa inviate dalle associazioni imprenditoriali di settore. Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione e le Associazioni Cooperative hanno trasmesso comunicazioni ufficiali alle organizzazioni sindacali di categoria, aprendo così la porta a una possibile soluzione per i circa 3 milioni di lavoratori del settore privato impiegati in Italia.
Dopo la significativa mobilitazione del 22 dicembre 2023, che ha visto scioperi e manifestazioni in diverse città italiane, e l'entusiasmante partecipazione alle proteste di Cagliari, Milano, Napoli, Palermo e Roma, i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno accolto con cautela la notizia delle richieste di ripresa dei negoziati. In un comunicato sindacale unitario, le organizzazioni sindacali hanno dichiarato che valuteranno attentamente la volontà effettiva delle controparti di riprendere e concludere i negoziati entro breve tempo, con l'obiettivo di rinnovare i Contratti Collettivi Nazionali (CCNL) ormai scaduti dal 31 dicembre 2019.
"Gli incontri saranno pianificati nel corso del mese di febbraio", si legge nella nota sindacale, sottolineando la necessità di avviare tempestivamente le trattative per garantire condizioni di lavoro dignitose e adeguate a milioni di lavoratori del terziario.
La ripresa dei negoziati è vista come un segnale positivo di volontà da entrambe le parti e potrebbe portare a un importante passo avanti nel garantire migliori condizioni di lavoro e tutele per i dipendenti del settore terziario.