Loading...
APPALTI PULIZIE POSTE ITALIANE, TAGLI INACCETTABILI E UNILATERALI DELLE ORE DI LAVORO

APPALTI PULIZIE POSTE ITALIANE, TAGLI INACCETTABILI E UNILATERALI DELLE ORE DI LAVORO

FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL E UILTRASPORTI PROCLAMANO STATO DI AGITAZIONE


Torino, 04 settembre2023 – Tagli unilaterali agli orari delle lavoratrici e dei lavoratori dovuti alla pesante, continua e mai contrattata riduzione dei contratti di appalto da parte della committenza; quanto sta accadendo agli addetti alle pulizie degli uffici postali di tutta Italia è vergognoso e inaccettabile. Le aziende appaltatrici continuano a tagliare, in modo unilaterale, gli orari di lavoro, già esigui, delle lavoratrici e lavoratori, aggravando ulteriormente le loro pesanti condizioni economiche e di lavoro, imputando queste azioni alla conseguenza dei tagli effettuati dalla committente Poste Italiane ai servizi di Pulizia e Sanificazione degli ambienti.
Nel frattempo, Poste Italiane Spa, interpellata ripetutamente dai sindacati, non si è ancora resa disponibile al confronto.
Dopo aver chiesto chiarimenti e un incontro urgente alle aziende appaltatrici e alla committente il 25 luglio, e poi l'8 agosto direttamente a Poste, senza ottenere alcuna risposta, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti hanno dichiarato lo stato di agitazione di tutte le lavoratrici e i lavoratori impiegati negli appalti dei servizi di pulizia degli uffici postali
Si tratta di un appalto frammentato - per decisione assunta dal committente - che negli anni ha visto i lavoratori subire diversi provvedimenti ingiusti quali: riduzione degli orari di lavoro di salario, aggravio dei carichi di lavoro e irregolarità nei pagamenti.
Filcams, Fisascat e Uiltrasporti contestano e denunciano vivamente il comportamento di Poste Italiane Spa, che ha chiaramente palesato la propria indifferenza rispetto alle gravissime ricadute sociali, sulla qualità del servizio, e sulla necessità di assicurare la salubrità degli ambienti.
Filcams, Fisascat e Uiltrasporti si oppongono e contrasteranno con forza le scelte delle aziende appaltatrici che, a seguito delle continue rimodulazioni unilaterali sui contratti di appalto da parte della committenza, impongono ai propri dipendenti una costante perdita di lavoro e salario.
«Per decisione di Poste e delle aziende appaltatrici, gli addetti alle pulizie sono condannati alla precarietà e alla povertà. - affermano i sindacati - Per queste ragioni le lavoratrici e i lavoratori, insieme a Filcams, Fisascat e Uiltrasporti, sono pronti alla mobilitazione».
In base alla normativa in materia di privacy applicabile, FISASCAT CISL AM TORINO CANAVESE, con sede in Torino, via Madama Cristina n.50 ( di seguito anche FISASCAT),Titolare del trattamento dei dati acquisiti tramite il presente sito, informa l’utente che tale sito web non utilizza cookies di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate nell'ambito della navigazione in rete. Il presente sito installa cookies di terze parti. La prosecuzione della navigazione, compreso lo scroll ed il click su elementi del sito, equivale a consenso. Privacy Policy - Cookie Policy.