Ddl appalti, torna l’obbligo della clausola sociale nei bandi pubblici
Grazie a un emendamento approvato dalla commissione ambiente della Camera, che modifica il testo varato dal Senato, non sarà quindi più una scelta, ma un obbligo.
Torino 11 maggio 2022 - Grazie a un emendamento approvato dalla commissione ambiente della Camera, che modifica il testo varato dal Senato, non sarà quindi più una scelta, ma un obbligo, inserire all’interno dei bandi pubblici regole a tutela dei lavoratori. La clausola sociale infatti è lo strumento che impone alle imprese che subentrano negli appalti di assumere tutto il personale precedentemente impegnato. Soddisfazione del sindacato. Il ripristino della clausola sociale negli appalti è un grande risultato, per cui Cgil, Cisl e Uil si sono battute con forza. E' una norma di garanzia e di civiltà nel lavoro, che non poteva essere stralciata. La ripresa degli investimenti pubblici e la gestione di servizi annessi essenziali non possono compiersi a scapito della tutela dei lavoratori. Grazie all'emendamento non sarà fatto nessun passo indietro sulla validità delle clausole sociali in rispetto alle norme oggi vigenti.