
Riorganizzazione Aziendale in Casa Coin: Sindacati e Direzione a Confronto
Sfide Economiche e Piani Strategici per il Rilancio del Marchio a Rischio per 92 Posti di Lavoro
Torino 14 gennaio 2025 - Il 23 dicembre si è tenuto un incontro cruciale tra la direzione del Gruppo Coin e i sindacati presso la sede aziendale, per discutere le strategie di riorganizzazione del noto marchio di abbigliamento e accessori. L'azienda ha presentato un'analisi dettagliata dello stato economico, evidenziando che, nonostante le vendite avessero raggiunto i 369 milioni di euro nel 2019, il margine operativo lordo mostrava già segnali negativi, situazione peggiorata durante la pandemia di COVID-19.
La Direzione ha dichiarato che i livelli pre-pandemia non sono stati ancora riconquistati. Un sempre più ristretto EBITDA ha ostacolato gli investimenti necessari per il rilancio. La strategia presentata punta su una revisione dei rapporti con i fornitori, una riduzione dei marchi assortiti e un miglioramento della disposizione degli spazi nei punti vendita, con l'obiettivo di posizionare Coin come alternativa al fast fashion.
L'obiettivo a lungo termine è un'assestamento economico da raggiungere nel 2025, con un EBITDA positivo previsto entro il 2026. Tuttavia, preoccupano l'aumento dei costi di locazione e la gestione degli esuberi legati alla chiusura di sette punti vendita, che mettono a rischio 92 posti di lavoro.
I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno espresso forte preoccupazione, esortando l'azienda a garantire trasparenza e puntualità nelle comunicazioni per evitare licenziamenti e tutelare i diritti dei lavoratori. La richiesta è chiara: maggiore chiarezza e un impegno concreto per una riorganizzazione che non sacrifichi i posti di lavoro.