Torino 23 dicembre 2023 - Il primo giorno del 2024 segna un significativo passaggio di consegne nel mondo del lavoro per circa 40 dipendenti impiegati nell'appalto CIERREFFE. Questa transizione, da Elpe Global Service a Manhandwork srl, ha sollevato un'ondata di preoccupazioni e incertezze tra i lavoratori, spingendo i sindacati di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Torino ad alzare gli scudi.
Attualmente impiegati presso Elpe Global Service, i dipendenti corrono il rischio di perdere i diritti acquisiti nel tempo a partire dal 1° gennaio 2024. La Manhandwork srl, la nuova società appaltante, ha annunciato ufficialmente la volontà di assumere il personale esistente, ma a condizioni contrattuali rinegoziate, incluso un periodo di prova.
I sindacalisti esprimono le loro preoccupazioni riguardo alle assunzioni ex novo, che potrebbero equivalere a nuovi contratti di lavoro. Questa situazione potrebbe portare alla possibile cessazione dell'occupazione alla fine del periodo di prova, generando inquietudine tra lavoratori con un'anzianità di appalto quasi decennale e altri con periodi di servizio superiori ai cinque anni.
In risposta a questa situazione, i sindacati hanno richiesto l'intervento dell'Ispettorato del Lavoro, che ha sostenuto la tesi sindacale. L'Ispettorato ha invitato le parti coinvolte a trovare un accordo per preservare gli attuali livelli occupazionali, mantenere la continuità dei rapporti di lavoro e limitare la clausola del periodo di prova. Questo intervento mira a prevenire controversie legali future, considerando la complessità e l'incertezza della situazione.
I sindacalisti ribadiscono il loro rispetto per i dipendenti coinvolti, sottolineando la loro dedizione e professionalità nei confronti dell'azienda. Essi esprimono fermezza nel respingere le condizioni contrattuali proposte, definendole inaccettabili. L'obiettivo è proteggere i diritti, la dignità e la sicurezza occupazionale dei lavoratori, sottolineando che ogni dipendente è una persona, non un oggetto che può essere trattato senza riguardo.
In conclusione, il passaggio di consegne nel lavoro non dovrebbe tradursi in un calo dei diritti e della sicurezza occupazionale per i dipendenti coinvolti. I sindacati si impegnano a lottare per preservare la giustizia e la dignità di ogni lavoratore coinvolto in questa transizione. La trattativa continua.